Ufficio stampa
Staff del Rettore
UNIVERSITA' DEGLI STUDI ROMA TRE
Invito stampa Roma, 2 marzo 2009
Il Presidente
OSCAR LUIGI SCALFARO
incontra gli studenti di Roma Tre
Proiezione del documentario di Giacomo Faenza
“CARO PARLAMENTO”
Martedì 10 marzo - ore 10
Rettorato e Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre
Aula Magna - via Ostiense 159, Roma
Interverranno:
Prof. Guido Fabiani - Rettore dell’Università Roma Tre
Prof. Paolo Benvenuti - Preside Facoltà di Giurisprudenza
Giacomo Faenza - Regista
Prof. Stefano Maria Cicconetti - Docente di Diritto Costituzionale
Prof. Giampiero Proia - Docente di Diritto del Lavoro
parteciperà all’incontro
Ettore Scola
“Caro Parlamento” è un documentario sui giovani e il lavoro nell’Italia del 2008. Per realizzarlo sono stati selezionati e intervistati 158 cittadini italiani di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Prodotto dalla Jean Vigo Italia (55 minuti), si sviluppa in 9 capitoli che narrano sotto forma di favole gli articoli della Costituzione che parlano di lavoro. Seguono brani delle interviste dei giovani che dicono senza riserve cosa pensano delle istituzioni, descrivono la difficile situazione economica e lavorativa in cui versano, rivelano i propri umori, ragionano su un futuro lavorativo sempre più incerto. Nell’ultimo capitolo, intitolato “Caro Parlamento”, segnalano al Parlamento i problemi di lavoro più urgenti da risolvere.
“Caro Parlamento” vuole documentare se e come i primi articoli della Costituzione siano stati messi in pratica nell’Italia del 2008. Non da ultimo, vuole rappresentare un tentativo di riallacciare un dialogo tra i giovani e le istituzioni, dialogo che da qualche anno a questa parte sembra più che mai compromesso.
Caro Parlamento è stato prodotto con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema.
Programma
Ore 10 - Saluti
Prof. Guido Fabiani - Rettore dell’Università Roma Tre
Prof. Paolo Benvenuti - Preside Facoltà di Giurisprudenza
Proiezione del documentario
“Caro Parlamento” (55’)
Ore 11.30 - Interventi
Giacomo Faenza - autore del film
Prof. Stefano Maria Cicconetti - Docente di Diritto Costituzionale
Prof. Giampiero Proia - Docente di Diritto del Lavoro
Oscar Luigi Scalfaro
incontra gli studenti
2 commenti:
Gentile Giacomo,
mi chiamo Alessandra Delogu, ho 40 anni, sono nata a Messina e vivo a Pisa. Se fino a marzo 2008 potevo definirmi un'attempata precaria, ora posso vantare una promozione a giovane disoccupata, essendo rimasta fuori per pochi mesi dalle procedure di stabilizzazione indette dall'università di Pisa.
Tuttavia, dopo 16 anni di precariato attivo, per non inabissarmi in un lungo e costoso periodo di sedute psicoanalitiche, ho scritto un libro, che mi piacerebbe segnalarti. Si intitola Ansia da prestazione- Il lavoro somministrato senza ricetta medica, Aletti Editore, 2008, 116 pp., ed è possibile leggerne una breve presentazione al seguente indirizzo:
http://www.alettieditore.it/emersi/dic08/delogu.htm
Sull'Unità di lunedì 12 gennaio è stato inoltre recensito all'interno della rubrica Atipiciachi, curata da Bruno Ugolini, recensione consultabile al seguente indirizzo:
http://ugolini.blogspot.com/2009/01/un-libro-sullansia-da-prestazione.htm
Sarebbe carino se si potesse organizzare insieme qualche evento. Se sei interessato ti invio una copia digitale del libro.
Per eventuali contatti: ale_delogu@yahoo.it
tel. 3276970661
Ciao,
Alessandra Delogu
MRE, CONGRESSO: Parole Napolitano ok ma attenzione alla realta' dei fatti
Roma 1.3.09: "Le parole del Capo dello Stato indirizzate al III Congresso del Movimento Repubblicani Europei, in corso a Roma, sono giuste e condivisibili ma rischiano di apparire fortemente scollate dalla realtà se rivolte a partiti e movimenti politici ove sembrano esistere divergenze tra azioni e impegno reale in difesa di quei valori oggi richiamati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano".
Lo rende noto un lavoratore ex-dipendente del Mre che sottolinea come non si possa oggi parlare del MRE come partito impegnato “ad affermare i principi di liberta' e giustizia che sono alla base di una moderna societa' democratica'” poiché pende tutt'ora presso il tribunale del lavoro di Roma una vertenza contro il Mre e la stessa Segretario Nazionale ove si rivendica il rispetto dei diritti del lavoro.
Il lavoratore in particolare addebita al MRE il mancato pagamento di stipendi e contributi previdenziali dal gennaio 2005 al Novembre 2006.
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